Il recente cambiamento del quadro normativo europeo e nazionale sull’efficienza energetica ha comportato una profonda revisione degli standard prestazionali e delle procedure da sviluppare.
I recepimenti della Direttiva 31/2010/UE e della Direttiva 27/2012/UE non riguardano solo gli ambiti dell’efficienza energetica degli edifici dal punto di vista tecnico e tecnologico, ma prevedono anche lo sviluppo di modelli e strumenti per il finanziamento degli interventi e per la messa a punto di contratti di Energy Performance Contract (EPC).
Il contratto EPC è definito dalla Direttiva 2012/27/CE come “l’accordo contrattuale tra il beneficiario e il fornitore di una misura di miglioramento dell’efficienza energetica, verificata e monitorata durante l’intera durata del contratto, laddove siano erogati investimenti (lavori, forniture o servizi) nell’ambito della misura in funzione del livello di miglioramento dell’efficienza energetica stabilito contrattualmente o di altri criteri di prestazione energetica concordati, quali i risparmi finanziari”.
Il contratto di rendimento energetico (Energy Performance Contract,o EPC) è, quindi, il contratto con il quale un soggetto “fornitore” (normalmente una Energy Saving Company, o ESCO) si obbliga al compimento, con propri mezzi finanziari o con mezzi finanziari di terzi soggetti , di una serie di servizi e di interventi integrati volti alla riqualificazione e al miglioramento dell’efficienza di un sistema energetico di proprietà di altro soggetto “beneficiario”, il tutto a fronte di un corrispettivo correlato all’entità dei risparmi energetici (preventivamente individuati) ottenuti in esito all’efficientamento del sistema.
L’oggetto del contratto EPC si sostanzia dunque nell’individuazione, studio, progettazione, realizzazione e gestione di un miglioramento del livello d’efficienza energetica con riferimento ad un determinato impianto o edificio, tale da consentire un risparmio di spesa sulla bolletta energetica del cliente.
Il contratto EPC presenta in particolare un contenuto altamente tecnico infatti, oltre ai contenuti giuridici, si affiancano anche contenuti economici (modalità di finanziamento, calcolo delle prestazioni, ecc.) e contenuti altamente ingegneristici (diagnosi energetica, interventi di riqualificazione edilizia ed impiantistica).